Pompei e l’Anfiteatro più antico del mondo

L’Anfiteatro romano di Pompei è il più antico edificio per spettacoli dei gladiatori giunto fino a noi. Fu costruito poco dopo il 70 a.C. per volontà dei due magistrati Caius Quinctius Valgus e Marcus Porcius. E non è solo l’Anfiteatro più antico ai giorni nostri, è anche la costruzione in pietra più antica della storia!
Lo stesso Colosseo, la costruzione più conosciuta al mondo, fu costruita successivamente nell’80 d.C.

L’Anfiteatro di Pompei

L’Anfiteatro di Pompei, come del resto l’intera area archeologica, resta una delle bellezze italiane assolutamente da non perdere per chi visita il nostro paese. I turisti lo sanno benissimo dato che, con i suoi oltre 3 milioni e mezzo di presenze all’anno, l’Anfiteatro di Pompei è secondo solo al Colosseo e si pone avanti ad una realtà importante come gli Uffizi di Firenze.
Utilizzato tuttora per spettacoli di musica e teatro, l’Anfiteatro di Pompei era al tempo utilizzato per giochi circensi e gladiatori e può ospitare fino a 20 mila spettatori.

 

L’Anfiteatro di Pompei: una palestra a cielo aperto

L’Anfiteatro ci stupisce ancora oggi per l’ingegnosa composizione. L’edificio non presenta i sotterranei ed è caratterizzato da due ingressi. La parte superiore dell’Anfiteatro (summa cavea) era riservata alle donne, secondo un’ordinanza augustea. Si accedeva attraverso le scale esterne dell’edificio.
I magistrati, invece, sedevano nei gradini inferiori (ima cavea). Sia all’ima sia alla media cavea si giungeva attraverso una galleria coperta.
Adiacente all’arena è visibile la palestra grande dove i giovani facevano esercizio fisico. L’area è delimitata da un alto muro con 10 porte di accesso, su tre lati ha un portico e una piscina dove era possibile nuotare.

 

L’Anfiteatro di Pompei: un tifo da stadio

Gli spettacoli di gladiatori avevano un successo enorme nella società dell’epoca, paragonabile all’odierna passione per il calcio: succedeva spesso di assistere a scontri all’interno tra tifoserie rivali o città in contrasto con morti e feriti.
gladiatori venivano scelti tra gli schiavi e i detenuti, la loro vita era faticosissima e spesso al limite della bestialità. Unica nota positiva era l’amore della folla testimoniato da numerose iscrizioni. I gladiatori erano personaggi famosissimi, spesso avevano grande successo con il pubblico femminile come i moderni attori del cinema o calciatori.
Una curiosità riguarda le locandine degli eventi che venivano dipinte direttamente sulle facciate esterne delle case.

L’Anfiteatro di Pompei è ancora oggi oggetto di grande interesse per turisti e visitatori. Il suo ottimo stato di conservazione suscita ancora oggi non solo l’interesse dei turisti ma anche di diverse e importanti personalità.
Tra le tante ricordiamo lo storico gruppo dei Pink Floyd che all’inizio degli anni 70 tenne un vero e proprio live all’interno dell’anfiteatro di Pompei.