Famosissima località di villeggiatura per vip nei decenni passati seconda solo a Capri,  Positano è abbarbicata alla ripida parete sovrastata dal Monte Comune e Santa Maria del Castello a livello del mare e presenta una spiaggia, La famosa spiaggia grande da considerarsi enorme visto il tipo di costa i locali che si affacciano su di essa sono stati frequentati da personalità dello spettacolo della Cultura e del jet set in genere ma chiaramente questo turismo a Positano e comparso e si è sviluppato solo nello scorso secolo Grazie anche e soprattutto alla realizzazione della statale Amalfitana che collega questa costiera con quella sorrentina passando per i Colli di San Pietro. I fondatori di Positano furono i pestani che dopo le invasioni dei Saraceni abbandonarono la distrutta città di Nettuno. Per il nome Positano non si è mai trovata una etimologia certa e di tanto in tanto una nuova teoria viene a sovrapporsi a quelle, già numerose, dei secoli passati. Fra le tante c’è quella che vuole che Positano sia stata fondata da Nettuno è che lo stesso dio del mare l’abbia chiamata così dal nome di una Ninfa da lui amata: Pasitea. A questa Ninfa pare che fosse anche dedicato un tempio sotterraneo nei pressi del Rivo di Positano.  Altri, tra i quali il Montuori, sostengono che derivi dal richiamo 《posa, posa》udito secondo la leggenda dal Pilota della nave che trasportava un Mirabile dipinto della Madonna con bambino raffigurata su una tavoletta di cedro. Infatti nel periodo dell’iconoclastia, promossa da Leone Isaurico nell’ottavo secolo furono molti i cristiani che rientrarono dall’Oriente portando con sé immagini sacre, salvandole dalla distruzione. Oltre a sentire questa voce misteriosa pare che il timoniere fu inspiegabilmente attratto verso il piccolo centro abitato, che precedentemente si sarebbe chiamato Mortella o Ginestra per la grande quantità di questi arbusti che crescevano nei dintorni.

 

 

Altra teoria è quella sostenuta dal Della Corte, secondo il quale il toponimo deriva da Posides, liberto dell’imperatore Tiberio Claudio, costruttore della villa che poi nel 79 dopo Cristo fu quasi completamente distrutta dall’eruzione del Vesuvio. La sfarzosa villa sarebbe stata chiamata Posidianum dal nome del suo architetto che, secondo Giovenale, fu il più grande costruttore di suoi tempi. C’è anche chi fa risalire il nome di Positano all’epoca greca e precisamente lo legge come contrazione della locuzione Pasa Tanaos che significa tutta scoscesa riferendosi ovviamente alla Costa Amalfitana.

 

 

Fonte: Giovanni Visetti le coste di Sorrento e di Amalfi: toponomastica antica moderna e dialettale ,  editoriale scientifica