La stanza degli schiavi è uno straordinario ambiente, perfettamente conservato, che è stato scoperto in questi giorni nel Parco Archeologico di Pompei, durante gli scavi a Civita Giuliana, una villa pompeiana che sta restituendo tante sorprese
Nel Parco Archeologico di Pompei continuano le grandi scoperte dagli scavi di Civita Giuliana, la villa suburbana a nord di Pompei. Iniziati dal 2017 gli scavi hanno già portato a ritrovamenti eccezionale come uno straordinario carro cerimoniale da parata e una stalla con i resti di 3 cavalli. E in questi giorni a Civita Giuliana, è stata ritrovata perfettamente integra una stanza destinata agli schiavi che lavoravano nella villa. La scoperta ha permesso di scoprire parte di un mondo antico dedicato alla vita quotidiana degli schiavi, di cui in genere non ci sono arrivate molte testimonianze. L’ambiente si è conservato in maniera eccezionale ed è stato possibile realizzare calchi in gesso di letti e di altri oggetti esistenti nella stanza.
La stanza degli Schiavi a Civita Giuliana
Nell’ambiente ritrovato vivevano degli schiavi che lavoravano quotidianamente nella villa romana, e si occupavano probabilmente anche del magnifico carro da parata ritrovato in un ambiente vicino. Nella stanza sono state ricostruite tre brandine in legno ed anche una cassa lignea che contenevano oggetti in metallo e in tessuto che probabilmente servivano per i cavalli.
Due letti in legno erano di 1,70 m circa mentre il terzo misura 1,40 m e probabilmente era di un ragazzo o di un bambino e si vedono i resti della rete dei letti, formata da corde, e quelle delle coperte in tessuto, tutto materiale individuato con il metodo dei calchi.
Sotto le brandine si trovavano i pochi oggetti personali, come anfore che contenevano cose personali, brocche in ceramica e il “vaso da notte.” E’ anche probabile che l’ambiente ospitasse una famiglia di schiavi.
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