Lungo poco meno di 8 chilometri, il sentiero che da Agerola arriva a Nocelle regala straordinarie vedute e ore indimenticabili La Costiera Amalfitana offre uno tra i paesaggi più belli d’Italia (e non solo).Qui, è possibile passeggiare nel mezzo d’una natura splendida, tra giardini e limoneti, con la vista del mare a riempire gli occhi. Basti pensare al Sentiero dei Limoni che, lungo 9 chilometri, collega Maiori a Minori ed è da tutti ritenuto uno tra i più belli d’Italia.Un altro percorso, ugualmente panoramico, che in Costiera Amalfitana si può fare è il Sentiero degli Dei. Questa volta, la partenza è ad Agerola: paesino collinare, con poco più di 7 mila abitanti, è il punto di partenza ideale per escursioni alla scoperta della Grotta dello Smeraldo (cavità carsica parzialmente invasa dal mare, scovata da un pescatore nel 1932 e oggi esplorabile grazie a tour in barca) o per trekking all’interno della Riserva Statale Valle delle Ferriere, che un tempo ospitava ferriere atte alla produzione di chiodi per imbarcazioni e che oggi è uno splendido parco.
Da Agerola, il Sentiero degli Dei conduce sino a Nocelle, frazione di Positano sita alle pendici del Monte Pertuso. Lungo 7.8 chilometri, lo si percorre in circa tre ore e mezza. Ed è un sentiero adatto a tutti, di lieve difficoltà, sebbene non sia proprio l’ideale per chi soffre di vertigini: camminando da Agerola a Nocelle, si procede in leggera discesa ammirando il panorama della Costiera Amalfitana e di Capri.
Come si raggiunge l’imbocco del sentiero, in località Bomerano (frazione di Agerola)? Bisogna arrivare ad Amalfi, e qui prendere l’autobus della Sita. Scendendo a Bomerano, basta seguire la segnaletica stradale che conduce sino all’imbocco del Sentiero degli Dei. L’arrivo è a Nocelle, da cui si può raggiungere il centro di Positano scendendo 1500 gradini e percorrendo mezzo chilometro a piedi.
Segnalato in bianco e rosso con la scritta 02, il Sentiero degli Dei si caratterizza per un primo tratto in discesa che – da Colle Serra – raggiunge una fontana; qui, un bivio conduce a Praiano oppure al proseguo del percorso. A questo punto, da una vegetazione bassa ed erbosa ci si inoltra nella macchia mediterranea, col suo rosmarino e i suoi lecci.
Il sentiero si fa più tortuoso, con salite, discese e panorami da favola: passando dal Vallone Grarelle si raggiunge il borgo di Nocelle. A cui, un tempo, si poteva arrivare solo a piedi, percorrendo la lunga scalinata che comincia da Positano; oggi, i due centri sono collegati anche da un servizio di autobus. Ma, se si sceglie di camminare, è possibile scendere di ulteriori 300 gradini sino alla spiaggia di Arienzo, per godersi un po’ di meritato relax.