Intarsio sorrentino e Stone Balancing. Dalla Costiera all’Arizona i balancer stupiscono all’insegna della pace nel mondo
Un week end dedicato all’arte dello Stone Balancing. A partire da questa mattina e fino a domani la Costiera Sorrentina vedrà numeroso artisti, italiani e stranieri, del BAWI Italia ((Balancing Art World Intermeeting), nell’ambito della quarta edizione della manifestazione costiera “In Equilibrio sul Paguro”. L’evento quest’anno si arricchisce ulteriormente grazie al gemellaggio con “Back West” – Celebration of Stone Balancing che si svolgerà in contemporanea a Flagstaff in Arizona, con lo scopo di promuovere la pace del mondo, un equilibrio sottile, ma possibile.
Sabato 24 settembre, alle ore 10, si inaugurerà la manifestazione artistica d’avanguardia lungo il Miglio Blu. La prima giornata sarà scandita da numerose attività: scatti in diretta di opere semi-sommerse realizzate dal Diving “Punta Campanella” e opere su tela di street-art firmate da Dennis Edelmann. Alle ore 19:30 invece, è in programma lo spettacolo “Sogni di Fuoco” di Street Fire Show, che si svolgerà lungo la banchina dei pescatori a Marina della Lobra, mentre alle 21, si chiuderà con una cena di benvenuto agli artisti accompagnata da uno spettacolo musicale presso il ristorante bar Paguro.
L’evento rappresenta un incontro tra arti, infatti, insieme ai balancer, gli artisti dell’intarsio sorrentino, Toni Wolf e Pasquale Famiani esporranno, sempre al Paguro, le proprie opere in una mostra dal titolo ” Momenti di Equilibrio d’Arte”, arricchita anche dagli scatti delle precedenti edizioni a cura del Fotoclub “Terra delle Sirene”.
Domenica 25 settembre, alle ore 10, l’happening artistico si sposterà alla cala di Mitigliano in collaborazione con l’Area Marina protetta di Punta Campanella, mentre nel pomeriggio lo Stone Balancing ritornerà al Miglio Blu. Al tramonto invece, gli artisti si sposteranno a Sammontano scortati dal Fotoclub “Terra delle Sirene” che immortalerà le opere e i loro autori con uno speciale shooting fotografico dedicato.
C.G.
