Positano, unica bandiera blu della Costiera amalfitana, confermata con  Sorrento, Piano e Massa Lubrense , che è un successo per il Parco Marino Punta Campanella, di cui oggi stesso Positanonews in esclusiva ha intervistato il Presidente, ma anche un bottino grosso per il Cilento, che fa en plein e conferma la Campania come una regione dalle coste più belle.

Le bandiere blu vengono date dalla FEE (Foundation for Environmental Education) sulla base di una documentazione fornita dai comuni, combinando qualità del turismo con la balneazione, e ovviamente chi non ha il depuratore, come purtroppo tanti comuni in Costa d’ Amalfi, fra cui anche Praiano e Ravello oltre Maiori, che non è sola ad avere questo problema ,  non potrà mai avere questo ambito riconoscimento che porta bene anche all’immagine mondiale del territorio e all’economia.

Il mare della Campania è vanto, attrazione, corpo e cuore di una regione. Una regione profondamente legata alle sue tradizioni marine, con ben tre isole che puntellano e impreziosiscono il Golfo più bello del mondo che saranno presto Covid free, Capri, Ischia e Procida.  Ed insieme alle isole, la Costiera Sorrentina e Amalfitana, il selvaggio Cilento.

Il prestigioso titolo di Bandiera Blu decreta – ogni anno – le spiagge migliori d’Italia. Un giudizio che viene stabilito in base alla qualità dell’acqua, ma valuta organizzazione e fruibilità. La Campania, dunque, pullula di meravigliosi luoghi balneari, dal mare cristallino. Il Cilento, in particolar modo, è la perla campana per  eccellenza. Nel 2021, le spiagge campane da Bandiera Blu sono ben 18 e 13 sono nel Cilento. Così, la Campania, come anticipato da Grande Napoli a firma di Sveva Di Palma,  ma non ancora ufficializzato dalla FEE, si aggiudica il podio: terzo posto dopo Liguria (30) e Toscana (19), in Italia sono in tutto 385.

Le spiagge premiate sono: Palinuro (Porto/Dune e Saline) e Marinella del comune di Centola; Spiaggia Libera Porto, Lungomare San Marco, Torre San Marco e Trentova ad Agropoli; Spiaggia Grande, Spiaggia Arienzo, Spiaggia Fornillo a Positano; Piana di Velia, Torre del Telegrafo e Marina di Ascea; Santa Maria Le Piane, Torre Villammare e Oliveto a Vibonati; Acciaroli e Pioppi a Pollica; Baia Arena, Spiaggia Capitello, Spiaggia Agnone e San Nicola a Montecorice; Mezzatorre a San Mauro Cilento; Licinella, Varolato/La Laura/Casina D’Amato, Torre di Paestum/Foce Acqua dei Ranci a Capaccio Paestum.

E ancora, Bandiera Blu alle spiagge Ortoconte/Capitello del comune di Ispani; San Giorgio e Cammarelle a Sapri; Ficaiola/Torraca/Gabella, Pietracciaio/Fosso della Marina/Marina Acquabianca a Pisciotta; Dominella/Torre e Lungomare/Isola a Casal Velino; Lago Tresino, Marina Piccola, Pozzillo/San Marco, Punta Inferno e Baia Ogliastro a Castellabate.

E, ancora, in Provincia di Napoli:

  • Anacapri – Faro/Punta Carena, Gradola/Grotta Azzurra

  • Piano di Sorrento – Marina di Cassano

  • Sorrento – San Francesco/Marina Grande, Riviera di Massa

  • Massa Lubrense – Baia delle Sirene, Marina del Cantone, Marina di Puolo, Recommone

Dunque le aree marine protette portano bene, ma anche il depuratore di Punta Gradelle a Vico Equense, che ha risolto molti, ma non tutti i problemi, pensiamo alla GORI , ma non solo lei perchè ci sono anche i privati abusivi e condotte obsolete, messa sotto accusa a Massa Lubrense per i recenti inquinamenti